Biografia sintesi - Fotografa dal 1993, ha studiato fotografia nella scuola dello storico Fotoclub Pontevecchio, a Bologna, città dove vive. Allieva del maestro KenDamy (docente di fotografia alle Accademie di Bologna, Urbino, Venezia e Milano) e fondatore del Museo della fotografia KenDamy di Brescia, si specializza in sviluppo e stampa in bianco e nero e ritratto. Ha seguito il corso di 'nudo' tenuto dal maestro Jeff Dunas, fotografo franco americano di fama internazionale, svoltosi nella Repubblica di San Marino. È stata assistente di Mauro Fantoni, noto fotoreporter del 'Il Resto del Carlino'. Dal 1994 ad oggi, partecipa a numerose mostre collettive in Italia e on-line nel mondo. Realizza mostre personali. Dal 2019, si classifica in premi internazionali, e partecipa alla rassegna internazionale “HUMANRIGHTS?#CLIMA” di arte contemporanea a cura di Roberto Ronca di AIAPI, partner ufficiale UNESCO, a Rovereto. Ha vissuto dal 2016 al 2019 nel sud est asiatico. Esperienza che ha arricchito la sua visione della Natura, tema principale delle sue foto visto sotto molteplici aspetti, e sul rapporto che l'umanità ha con essa.
THE HAPPENING N. 4
FOTOGRAFIA DIGITALE SU DIBOND CM. 90X60 (ed. limitata 10)
THE HAPPENING N. 5
FOTOGRAFIA DIGITALE SU DIBOND CM. 90X60 (ed. limitata 10)
Gualmini, artista e fotografa internazionale, attiva UN LINGUAGGIO artistico D'impronta TECNICA CON UNA FORTE VALENZA energetica, TRASFORMATIVA. LA SUA VISIONE DELL'ARTE, CHE RISIEDE NELL'INTIMO DELLA NATURA E nEL MEDIUM A LEI OCCORRENTE PER CATTURARLA, LA FOTOGRAFIA DIGITALIZZATA, include UN PROCESSO SOMMATIVO, SEGNO SU SEGNO, in un CRITERIO DI CONTINUITA' TRA L'ELEMENTO OSSERVATO E IL SISTEMA COMUNICATIVO FINALE. GLI ESITI SONO immaginI CARICHE di sorprendente AUTONOMIA. LA PADRONANZA di gualmini SUl mezzo tecnico, la consapevolezza dei risultati RISOLVono TUTTI I DIFETTI DEL DIGITALE RIASSUMIBILI NEL CONSUMISMO ESTETICO E NELLA FACILITÀ DELLO SCATTO OFFERTI DALLA TECNOLOGIA IN GENERALE NELLA PRODUZIONE DELLE IMMAGINI. LE SUE OPERE SI AVVALGONO DI UNA TRIPLICE REALTA', DALLA NATURA ALLA FOTOGRAFIA, A UNA REALTA'ALTRA, SOMMATIVA virtuale in cui l’immagine, mutata la propria FUNZIONE originale, HA MUTATO ANCHE LA PROPRIA IDENTITA'. il motivo di fondo, per gualmini, e' cogliere il fenomeno di trasformazione cellulare della natura trasferito al codice utilizzato nella produzione delle immagini.
il risultato sembra avere abbattuto i confini fisici e tecnici tra fotografia e pittura inter-scambiandosi. L'INTENSA somma visiva attribuita alla natura risulta CONSISTEnte e TATTILE. ESPRESSA SU primi piani di minimi sedimenti e derive, l'immagine MOSTRA LA PROPRIA ESPANSIONE. ogni elemento SEMBRA pensante e vivERE di una rincorsa estetica interiore alla ricerca delle proprietà stellari, attratto DA
UN'ISPIRAZIONE FILOSOFICA. IN BIANCO E NERO, GLI OCCHI DI UN ASTRONAUTA tERRESTRE SI POSANO SULLE SUE OPERE COLME DI LUCI E BUCHI NERI DELL'UNIVERSO. PROVENIENTI DA UN VIAGGIO NELLO SPAZIO e RI-APPRODATi SUL PIANETA TERRA IN un territorio non RICONOSCIBILE, SIAMO NOI SPAESATI ASTRONAUTI DAVANTI ALLE OPERE DI GUALMINI, NON POTENDO CHE CERCARE DI ATTINGERE DALLA NOSTRA MEMORIA PER POI ARRENDERCI ALLA VISIONE DELLA NATURA CHE SI FORGIA DA SÉ E VIVE DA SOLA. avvincenti E SEDUTTIVI, LUOGHI APPARENTEMENTE INABITATI risonanti di MAREE e del TRASCINATO SULLA DERIVA di LEGNI E RAMI SI INNESTANO IN COMPOSIZIONI CASUALI E PIRAMIDALI E QUANTOMAI AUTONOME. STRUTTURE CHE CHIARISCONO D’ESSERE IN QUANTO TALI: L'ASSENZA DELL'UOMO IN QUEI LUOGHI, O L'EVENTUALE PRESENZA, NON HA RUOLO. NEL BENE O NEL MALE? POTREMMO CHIEDERCI. gualmini PARLA DI UN MONDO CHE CHIEDE DI ESSERE STUDIATO DI PIÙ, RI-SCOPERTO. 'THE HAPPENING', IL TITOLO, INTRODUCE L’ACCADIMENTO CASUALE DIVENUTO MANIFESTAZIONE EVENTO.
L'ARTISTA COGLIE NELLA NATURA IL PRINCIPIO VITALE CREATIVO-COSTRUTTIVO, IL FARSI euristico 'CASUALE ARCHITETTONICO' DELLE FORME, NECESSARIO ALLA COSTRUZIONE-RICOSTRUZIONE DEL MONDO ove i segni della NATURA, LUOGHI PAESAGGISTICI, SITI GEOGRAFICI, O CITTÀ PREFIGURANO LE PROPRIE MUTAZIONI INTERIORI PER VIAGGIARE IN TUTTO IL NOSTRO PIANETA.
Marinella Galletti
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